Un nuovo passo avanti per la mobilità a zero emissioni
Presentato nel 2018, Hyundai NEXO è la seconda generazione di SUV a idrogeno Hyundai.
Unendo la praticità di un SUV ai sistemi di guida autonoma e alla ventennale esperienza di Ricerca e Sviluppo di Hyundai nel settore della mobilità a idrogeno, garantisce un’autonomia di 666 km (WLTP) a fronte di un tempo di rifornimento di soli cinque minuti, mentre le emissioni si riducono al solo vapore acqueo.
Migliorando il già apprezzato ix35 Fuel Cell, NEXO introduce il più innovativo propulsore eco-friendly rendendo la tecnologia a idrogeno più compatta, leggera e resistente.
NEXO è all’avanguardia anche in termini di tecnologie di bordo e sistemi di assistenza alla guida e sicurezza: proprio per questo Euro NCAP ha premiato il modello come Best in Class del 2018 nella categoria SUV di grandi dimensioni. Inoltre, durante la guida l’aria dell’ambiente esterno viene purificata, arrivando a filtrare il 99,9% delle polveri sottili, comprese quelle inferiori al particolato PM 2.5.
Le celle a combustibile, il motore elettrico, la batteria e i serbatoi di idrogeno funzionano in sinergia. Quando l’idrogeno immagazzinato nei serbatoi passa alla batteria, si scompone in protoni ed elettroni. Il flusso di elettroni creato nella cella a combustibile fornisce elettricità per alimentare il motore elettrico, mentre i protoni reagiscono con le molecole di ossigeno nell’aria generando calore e acqua, che costituisce l’unica emissione della NEXO. L’aria purificata non utilizzata nella cella a combustibile viene a sua volta reimmessa nell’ambiente attraverso lo scarico, contribuendo così alla riduzione dell’inquinamento da polveri sottili.
Unica casa automobilistica al mondo ad offrire tutte e quattro le principali alimentazioni alternative, Hyundai fissa con NEXO un altro importante tassello della sua strategia di e- mobility a lungo termine, che vede il lancio entro il 2025 di 18 nuovi modelli a zero o basse emissioni a livello globale – tra Fuel Cell, ibridi, elettrici e ibridi plug-in – accelerando lo sviluppo della guida a emissioni zero.
Pioniera nello sviluppo dei veicoli alimentati a idrogeno, Hyundai ha inoltre recentemente presentato la propria ‘FCEV Vision 2030’, che punta ad accelerare lo sviluppo di una società a idrogeno, aumentando la capacità di produzione di veicoli Fuel Cell ed esplorando nuove opportunità di business nella fornitura dei sistemi fuel cell sviluppati in house ad altre realtà del mondo dei trasporti.
L’evento testimonia ancora una volta il ruolo di Hyundai nello sviluppo della mobilità a idrogeno su scala globale: attiva nel settore dal 1998 con quello che è oggi il più grande centro R&D sull’idrogeno nel mondo, la casa automobilistica coreana ha inaugurato per prima, nel 2013, la produzione in serie di veicoli a idrogeno con ix35 Fuel Cell.
Il Suv è già circolante in Italia, grazie al progetto LIFEalps:
- Hyundai consegna 10 unità del SUV NEXO alimentato a idrogeno a SASA, Società Autobus Servizi d’Area
- SASA, coordinatrice del progetto LIFEalps insieme all’Istituto per Innovazioni Tecnologiche di Bolzano (IIT), metterà a disposizione le vetture alle aziende del territorio, supportando la diffusione di mobilità a emissioni zero
- Con un’autonomia di 666 km e un rifornimento in cinque minuti, Hyundai NEXO diviene protagonista in questo progetto
- Hyundai gioca un ruolo chiave nello sviluppo della mobilità sostenibile su scala globale, grazie alla gamma green più completa al mondo che offre tutte le diverse alimentazioni a zero e basse emissioni
7 febbraio 2020 – Dieci esemplari di Hyundai NEXO, il SUV a celle a combustibile fiore all’occhiello dell’offerta elettrificata del brand, arrivano ad ampliare la flotta Hyundai a idrogeno già circolante in Alto Adige, area che si contraddistingue per l’impegno verso una mobilità a zero emissioni.
A consegnare le vetture a SASA – azienda di trasporto pubblico delle città di Bolzano, Merano e Laives – Andrea Crespi, Direttore Generale di Hyundai Italia, in occasione di una conferenza stampa tenutasi presso la sede della Provincia di Bolzano alla presenza anche del Presidente della Giunta Arno Kompatscher, che ha anch’egli ricevuto – insieme agli Assessori alla Mobilità e all’Ambiente e Energia Daniel Alfreider e Giuliano Vettorato – le chiavi di uno degli esemplari di NEXO, che verrà utilizzato dalla Giunta Provinciale.
SASA, coordinatrice insieme all’Istituto per Innovazioni Tecnologiche di Bolzano (IIT) del progetto LIFEalps (Zero Emission Services for a Decarbonised Alpine Economy), consegnerà infatti a sua volta le dieci unità di Hyundai NEXO a varie realtà attive sul territorio attraverso formule di noleggio gestite dallo stesso IIT, presso la cui sede è attiva la prima stazione di rifornimento a idrogeno del territorio italiano.
I dieci esemplari di Hyundai NEXO si vanno così ad aggiungere alla flotta di auto a idrogenodelbrandgià circolanti in Alto Adige, facendo seguito alla prima NEXO “italiana” consegnata ad Autostrada del Brennero nel 2019 e alle 12 unità di SUV Hyundai ix35 Fuel Cell sulle strade della regione già dal 2014.
IL PROGETTO LIFEALPS
Il progetto LIFEalps (LIFE17 IPC IT 000005 – Zero Emission LIFE IP), promosso dal 2019 da SASA e IIT insieme a numerosi partner e finanziato dal programma LIFE della Commissione Europea, vuole catalizzare lo sviluppo di un sistema di trasporto su strada ad emissioni zero in Alto Adige, lungo il corridoio del Brennero (principale asse europeo del traffico) e nelle regioni limitrofe, facendone un modello eccellente di integrazione pubblico-privato, con il comune obiettivo di rendere sempre più concreta una mobilità a zero emissioni e ridurre drasticamente l’emanazione di gas serra e di altre emissioni nocive.
A tale scopo, il progetto segue un piano strategico basato su tre principi – strettamente correlati tra di loro – fondamentali a uno sviluppo a 360° della mobilità elettrica: creare una rete infrastrutturale basilare, introdurre flotte pilota e offrire servizi a zero emissioni in vari settori.
Una parte importante di LIFEalps riguarda l’identificazione di numerose azioni complementari alle principali attività di progetto: dall’installazione di apparecchiature di ricarica elettrica e ad idrogeno, al dispiegamento di veicoli finanziati da una serie di enti pubblici e privati, regionali ed europei.
Per questo, il progetto prevede tra le altre azioni l’installazione di 33 colonnine di ricarica veloce di ultima generazione nonché l’apertura di 5 distributori di idrogeno per veicoli e autobus in Alto Adige e lungo l’A22 entro i prossimi 8 anni.
In combinazione con le infrastrutture esistenti e altri progetti previsti, si creerà una rete infrastrutturale basilare per tutte le forme di mobilità elettrica. L’avvio, poi, di flotte pilota con veicoli elettrici di varie categorie permetterà, a sua volta, l’introduzione di servizi a zero emissioni in vari settori come turismo, trasporto merci e trasporto di persone pubblico e privato.
Per l’Alto Adige questo progetto offre non solo la possibilità di fare un passo importante in direzione di un miglioramento della qualità di vita dei cittadini, ma di sviluppare ulteriormente un turismo di qualità sostenibile: se le infrastrutture necessarie sono presenti, allora l’Alto Adige può puntare proprio ai cittadini di questi paesi per tempo e cercare di attirarli come ospiti nella destinazione green Alto Adige.