Hyundai svela la i30 Fastback N al campionato SBK

Hyundai svela la i30 Fastback N al campionato SBK

La nuova Hyundai i30 Fastback N sarà la Safety Car ufficiale del campionato Mondiale Superbike SBK 2019.

La Safety Car farà il suo debutto pubblico durante il primo weekend di gara del campionato SBK dal 22 al 24 febbraio, in programma sul circuito di Phillip Island, in Australia.

La flotta completa di auto ufficiali del Mondiale SBK sarà presentata in occasione della gara al Motorland Aragón, in Spagna e sarà composta dai modelli i30 N e dalla gamma SUV Kona e Tucson che saranno utilizzate per diverse attività e saranno disposizione della direzione corsa e per il trasporto del personale medico.

Non solo il marchio N ha ottenuto grandi prestazioni nelle competizioni, ma ha anche riscosso un grande successo tra i clienti in cerca di adrenalina, grazie alla commercializzazione della i30 N, della Veloster N e,della nuova i30 Fastback N. Il marchio Hyundai N offre veicoli ad alte prestazioni che risultano divertenti da guidare e adatti sia all’utilizzo quotidiano che alla guida in circuito.

Il modello rappresenta la prima coupé a cinque porte high-performance del segmento C. Il design, sofisticato ed elegante, si combina con le caratteristiche divertenti della i30 N a cinque porte. Queste peculiarità la rendono un’auto sportiva per tutti i giorni che non ha paura di scendere in pista.

Ritorno alla sportività con BMW Z4 Roadster

Ritorno alla sportività con BMW Z4 Roadster

Con la nuova roadster BMW Z4 Roadster, non ci sono più limiti al piacere di guidare.

Si presenta potente e dinamica, con un design sbalorditivo, i suoi interni sono caratterizzati da un design lineare e con elementi decorativi unici e di qualità, così da garantire un ambiente aperto e moderno.

 

Si evince subito la sua carica e potenza dal colore caratterizzato da vernice San Francisco Red Metallic, che mette in risalto le sue linee nette che ne evidenziano il profilo muscoloso.

Ma non sono solo questi accorgimenti a renderla straordinaria, ad essi va affiancato anche il nuovo design delle luci, che con estrema precisione e la presenza di tecnologia full Led impiega una nuova interpretazione alla visione sportiva.

Ciò che la rende una macchina sorprendente è il motore benzina a 6 cilindri M TwinPower Turbo da 340 CV accelera la Nuova BMW Z4 Roadster da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi, così da regalare una sensazione di leggerezza e libertà.

 

Hyundai Kona - Sistemi di Viaggio

Hyundai Kona – Sistemi di Viaggio

box da tetto per auto si presentano come un accessorio utile per aumentare il confort della propria autovettura, agevolando qualsiasi spostamento. Perfetti per chi sceglie l’auto come mezzo di trasporto privilegiato, ovvero per chi fa lunghi viaggi in compagnia della propria famiglia, permettono di trasportare un gran numero di oggetti nel modo più semplice possibile. Mai più abitacoli pieni di valigie e oggetti di ogni tipo: tutto viaggerà con noi, ma sulla nostra testa e non tra le gambe, sui sedili o in posti poco comodi.

 

Preparati in anticipo ed approfitta della nostra offerta, compila il form sotto riportato per info:

Presentata al CES di Las Vegas Hyundai Elevate Concept

Presentata al CES di Las Vegas Hyundai Elevate Concept

La macchina del futuro: Hyundai Elevate Concept

Questo nuovo prototipo è stato presentato in occasione della conferenza stampa Hyundai al CES di Las Vegas 2019.

Ed è così che Hyundai ha deciso di dare il via ad una nuova categoria di veicoli, gli UMV, Ultimate Mobility Vehicle. Veicoli in grado di sollevarsi su quattro gambe meccaniche e raggiungere le zone più insidiose, progettati soprattutto per essere mezzi di soccorso efficienti in caso in cui non sia possibile raggiungere le zone come ad esempio quelle che si presentano ai soccorritori dopo una catastrofe naturale o fornendo supporto a disabili ostacolati da barriere architettoniche.

Grazie alla presenza di quattro gambe indipendenti, la Elevate si alza da terra quando si ritrova a dover scavalcare degli ostacoli che altrimenti sarebbero insormontabili, per poi richiudersi e ritornare ad essere una monovolume con le classiche caratteristiche di una normale vettura stradale.

Interessante la sua versatilità, perché grazie alla sua piattaforma removibile sulla quale possono essere montate diverse tipologie di carrozzeria, così da diventare un mezzo di soccorso, un taxi o un’ambulanza.

Novità in casa Hyundai, Santa Fe il suv che si avvia con l' impronta digitale.

Novità in casa Hyundai, Santa Fe il suv che si avvia con l’ impronta digitale.

Il nuovo modello in uscita nel 2019, è il primo ad avviarsi con l’impronta digitale, questo per garantire la massima sicurezza ai suoi possessori.

Con il quale le possibilità di accesso non autorizzato sono infatti quasi nulle: c’è una possibilità su 50 mila che il sistema possa essere raggirato ed autorizzi l’accesso a una persona diversa dal proprietario.

Un sistema preciso ed efficace, in quanto dopo aver rilevato l’impronta registrata, il lettore esterno la trasmette a un controller di bordo protetta da crittografia. Viene verificata non solo l’impronta, ma anche il differenziale di carica elettrica presente nelle diverse parti del dito scansionato, così da scongiurare ogni possibilità di errore.

Ma i vantaggi dati da questo sistema non riguardano solo la sicurezza, perché grazie al lettore di impronte digitali presente sulla maniglia e sul tasto d’avvio del motore riesce a riconoscere quale guidatore si trova al volante, in modo tale da poter regolare automaticamente determinati parametri come per esempio la posizione degli specchietti o la posizione dei sedili.

Ma nonostante Hyundai abbia apportato importanti cambiamenti come questo, è in continuo lavoro per apportare tanti nuovi cambiamenti e migliorie questo per stare al passo con le esigenze continue dei propri consumatori.

Insomma, i produttori Hyundai non finiranno mai di stupirci con sistemi d’avanguardia in continua elaborazione.

Il sound perfetto per la tua mini con Harman Kardon

Il sound perfetto per la tua mini con Harman Kardon

Harman Kardon, il costruttore di impianti stereo hi-fi,ed è il partner audio perfetto per tutti i modelli MINI.

Tutti i prodotti sono contraddistinti da un’eccezionale qualità del suono, un design lineare e moderno e materiali della migliore qualità. Un’esperienza Premium nell’estetica e nel suono.

 

Un impianto stereo:

 

  • Dinamico – Presenta una potenza doppia rispetto a un impianto stereo tradizionale: con 12 altoparlanti hi-fi abbinati a un amplificatore DSP classe D nel vano portabagagli, gli impianti Harman Kardon producono un suono preciso e dinamico erogando una potenza totale di 360 watt.

 

  • Preciso – Tutti i componenti audio sono stati creati su misura per modelli MINI appunto per essere in sintonia con i suoi interni. Ogni dettaglio è concepito per riprodurre la migliore qualità sonora in assoluto. Alti cristallini, toni medi perfettamente bilanciati e bassi pieni e potenti conferiscono autenticità e purezza a ogni brano.

  • Conferisce Libertà – Con un impianto Harman Kardon la tua mini, diventerà il tuo luogo preferito dove ascoltare musica di alta qualità in pieno relax e libertà.

 

La nuova frontiera della guida autonoma

La nuova frontiera della guida autonoma

La nuova frontiera della guida autonoma

Leggere tranquillamente un articolo, sorseggiare una tazza di caffè o chiacchierare con un amico, sono azioni che svolgiamo di giorno in giorno, ma assumono una connotazione totalmente differente quando queste azioni non vengono svolte ad un comunissimo tavolino di un bar, ma in auto a ben 130 km/h sull’autostrada.

Fino ad oggi uno scenario del genere sembrava impossibile, quasi fantascienza! Eppure, la BMW è riuscita ad abbattere la nuova frontiera della guida autonoma.

Guida autonoma di Livello 3

In base alla scala usata convenzionalmente per indicare il livello di “guida autonoma” raggiunto, siamo saliti su un’auto capace di fare tutto praticamente da sola, senza bisogno dell’intervento umano.

Il tutto al volante di una BMW classe 5 G30 di ultimissima generazione, equipaggiata con una tecnologia avanzatissima, ma ancora in fase di sviluppo.

Infatti, i tecnici della BMW hanno tenuto a precisare che si trattava comunque di un livello 3 ancora in fase prototipale e quindi non disponibile sui modelli di serie, venduti in concessionaria, men che meno sulla nuova Serie 5. Ma i tempi d’attesa non saranno troppo lunghi infatti, la Casa di Monaco ha annunciato che questa stessa tecnologia, ancora più completa e perfezionata, sarà disponibile a partire dal 2021.

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Nuova Hyundai Nexo

Nuova Hyundai Nexo

Nuova Hyundai Nexo tra le auto

Best in Class 2018 di Euro NCAP

 

Il 13 dicembre 2018 l’autorevole ente indipendente di valutazione dei veicoli EURO NCAP ha esaminato 28 autovetture nel 2018 annunciando le auto più votate di quest’anno. Tra queste, la Nuova Hyundai Nexo, premiata tra le Best in Class 2018 nella categoria SUV di grandi dimensioni, battendo numerosi nuovi SUV di altre case automobilistiche. L’ente EURO NCAP, oltre ad assegnare il massimo punteggio, ha premiato il SUV a idrogeno col primo posto nella categoria Large Off-Roaders.

La seconda generazione di veicoli a idrogeno commercializzati da Hyundai ha dato quindi dimostrazione dei suoi elevati standard di sicurezza in tutte e quattro le categorie risultando in assoluto il primo veicolo elettrico a celle a combustibile a ottenere il massimo punteggio da Euro NCAP.

Questo grazie alle tecnologie di sicurezza attiva e di assistenza alla guida della famiglia Hyundai Smart Sense che superano i più elevati standard di sicurezza europei, in particolare col Forward Collision-Avoidance Assist con Rilevamento di Pedoni; Lane Keeping Assist, e il debuttante Lane Following Assist, sistema che regola automaticamente lo sterzo per mantenere la vettura al centro della corsia di marcia a velocità comprese tra 0 e 150 km/h. Nello specifico, ed in termini di valutazione percentuale del grado di protezione offerta, Hyundai Nexo ha dimostrato una sicurezza al 94% per gli occupanti adulti, all’87% per i bambini, al 67% per i pedoni e gli altri utenti più vulnerabili (secondo le più recenti disposizioni NCAP, che tengono conto anche dei ciclisti) e all’80% relativamente ai dispositivi di sicurezza attiva e proattiva installati a bordo.

 

Per info compila il form

 

HYUNDAI KONA : IL SUV CHE HAI SEMPRE VOLUTO

HYUNDAI KONA : IL SUV CHE HAI SEMPRE VOLUTO

La HYUNDAI KONA

è una crossover compatta che ha debuttato a fine 2017. Con due motori turbo a iniezione diretta di benzina: il 1.0 da 120 CV e il 1.6 da 177 . Adesso arrivano le diesel , spinte dal recente 1.6 disponibile con due potenze: 116 CV , abbinata al cambio manuale e alla trazione anteriore.  136 CV, con trasmissione robotizzata a doppia frizione e anche 4×4. A vederle, le diesel sono identiche alle versioni a benzina: non le differenzia neppure una targhetta. E quindi restano delle auto ideali per chi rifugge dalla banalità e vuole distinguersi.

La Hyundai Kona è infatti grintosa, con ampi inserti paracolpi in plastica grigia, il taglio sfuggente del lunotto, i piccoli finestrini e le luci anteriori e posteriori su due livelli. Anche la gamma dei colori soddisfa chi ama le auto “vivaci”: fra le dieci tinte, non mancano il rosso, l’arancione, un verde acido e un azzurro intenso; il tutto, in abbinamento anche  al tetto nero o grigio scuro.

 

 

UN PO’ DI COLORE:

Meno personale, ma sempre moderno, l’abitacolo della Hyundai Kona Style soddisfa innanzitutto per lo spazio (molto buono per quattro e accettabile per cinque), per la comodità dei sedili (quelli anteriori sono riscaldabili e hanno la regolazione in altezza, e  quello del guidatore anche del supporto lombare) e per la cura nelle finiture: gli elementi in plastica rigide abbondano, ma sono realizzati, assemblati e accostati con attenzione. A dare un tocco di vivacità provvedono i profili  rossi, arancione o verde acido nella plancia (in colore abbinato sono le cinture di sicurezza) che si possono avere al posto di quelli simil-alluminio.

 

 

IL MULTIMEDIALE:

La Hyundai Kona punta sulla facilità d’uso. Infatti i comandi che servono più spesso sono nella consolle, a rapida portata di mano, e ben visibili. Anche il sistema multimediale è semplice da utilizzare , oltre che ricco. Quello della Style include il navigatore, la radio Dab, le funzioni Android Auto e Apple CarPlay. Per replicare le schermate del proprio smartphone nel display dell’auto, la ricarica senza fili dei cellulari e un hi-fi con otto canali. Le mappe del Gps non hanno una grafica troppo curata, ma è un dettaglio; buona, invece, la reattività del sistema.

Il cruscotto è semplice, classico e ben leggibile . Da notare la presenza di serie ,di un accessorio raffinato come l’head-up display: le principali informazioni vengono proiettate su una lastra trasparente posta sopra la plancia, proprio davanti agli occhi di chi guida, che così non deve distrarsi per controllare gli strumenti. Al bagagliaio si accede senza problemi (la soglia di carico è a 69 cm dal terreno e a filo del pianale), e la capienza è abbastanza buona .Non presente, a differenza di alcune rivali, il divano scorrevole.

 

 

GUIDABILITA’:

La Hyundai Kona 1.6 CRDi. “Fatto il piede” all’innesto della frizione, non molto ben definito, si nota immediatamente che il quattro cilindri è un motore riuscito. Vibrazioni quasi inesistenti, rumorosità ridotta e spinta fluida e abbastanza energica da 1500 a quasi 5000 giri. Se non possiamo esprimerci sui 183 orari dichiarati, di certo i 10,7 secondi promessi per lo “0-100” sono un tempo credibile. Il cambio a sei marce fa la sua parte. Nella guida tranquilla le marce entrano senza alcuno sforzo, e la corsa della leva è contenuta. Gli innesti di terza e quarta ci sono parsi un po’ troppo vicini, rispettivamente, a quelli di quinta e sesta, ma è anche questione di abitudine.

L’ultimo rapporto consente al motore di stare a 2400 giri quando si viaggia 130 orari, un regime non elevato, e probabilmente anche per questo i consumi, a una prima analisi approssimata, ci sembrano buoni: a fine test il computer di bordo indicava circa 17 chilometri con un litro, e senza certo viaggiare al rallentatore. Del resto, la Kona invita ad alzare il ritmo: lo sterzo, leggerissimo in manovra, è pronto e richiede un pizzico in più di sforzo in velocità, donando molta confidenza a chi guida; in curva, l’aderenza è elevata e il rollio ridotto.

 

 

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NUOVA BMW SERIE 8 COUPE' :

NUOVA BMW SERIE 8 COUPE’ :

La nuova BMW Serie 8 Coupè :

 getta la maschera e saluta il mondo con un ruggito che dal paddock del circuito della Sarthe attraversa tutta Europa. È il ruggito del V8 che equipaggia una delle due versioni che da novembre 2018 si potranno finalmente acquistare. Perché BMW ha deciso di partire in quinta, e aggredire subito il mercato con una pazzesca M850i xDrive. Grossa, leggera, sportiva, elegante, tecnologica. Ce le ha tutte lei, la Serie 8. E benché al momento non sia ancora scesa dal piedistallo, non abbiamo motivo di credere che imbrogli.

 

Qualche numero:

BMW Serie 8 Coupè è un coupettone a due porte e quattro posti lungo 4.843 mmlargo 1.902 mmalto 1.341 mm, dalla distanza tra gli assali infine di 2.822 mm. Col frontale che reinterpreta in chiave moderna i classici stilemi dell’Elica, con Doppio Rene tridimensionalefari a LED affilati come punteruoli, prese d’aria di superficie ampia e cofano solcato da rigonfiamenti convergenti, a staccare col passato è tuttavia soprattutto il design posteriore. Il codino all’insù trasforma il confine estremo sud in un “beccuccio” armonico che sovrasta gruppi ottici avvolgenti. Visibilmente inclinato verso l’alto anche lo scivolo, mentre i due terminali di scarico laterali sono adatti ad ospitare un neonato al loro interno.

 

 

CRESCIUTA SULLA PISTA

La struttura della Serie 8 Coupé si fregia della costruzione in alluminiomagnesio e fibra di carbonio. D’altra parte, la versione di serie è stata dichiaratamente sviluppata in parallelo all’esemplare impiegato proprio per il ritorno BMW a Le Mans, la M8 GTE. Normale che l’accento cada proprio su materiali leggeri e dinamica sopraffina: la Serie 8 stradale gode di sospensioni adattive M sin dal pacchetto base, oltre a meccanismo a quattro ruote sterzanti (Integral Active Steering) e pneumatici di misura maggiore al retrotreno. La M850i può adottare, a piacimento, anche la stabilizzazione attiva del rollio.

 

 

FABBRICA DIGITALE

Una sbirciata agli interni. L’abitacolo di nuova Serie 8 Coupé combina come da pronostici il tradizionale lusso tedesco a particolari hi-tech e da sportiva di razza. Pellame, satinature e cromature si alternano così a tratti racing come il pomello del cambio automatico a cloche aeronautica, il particolare disegno delle bocchette di ventilazione centrali, soprattutto lo squisito quadro strumenti interamente digitale (Live Cockpit Professional), stretto alleato del display centrale a sbalzo governabile tramite manopolone iDrive e comandi gestuali. L’head-up display beneficia infine di grafica in 3D e di una superficie di proiezione maggiore del 16% rispetto a BMW Serie 7.

 

 

CENTOMETRISTA

Capitolo motori. Si comincia dunque con il V8 TwinPower Turbo della M850i, nient’altro che 530 cv e 750 Nm estratti da una cubatura di 4,4 litri. Accelerazione 0-100 km/h in 3,7 secondi (!), ma la classe di omologazione già rispecchia gli standard Euro 6d-temp. Proprio come nel caso del secondo propulsore di lancio, vale a dire il 3 litri 6 cilindri in linea turbodiesel della BMW 840d, un trattorino da 320 cv di potenza e 680 Nm di coppia motrice. Ambedue le unità sono associata di serie alla trasmissione automatica Steptronic a 8 rapporti e alla trazione integrale xDrive.

 

 

ADAS COME SE PIOVESSE

Ma in qualità di estremo superiore della gamma a guida bassa BMW, nuova Serie 8 Coupé è farcita fino al midollo osseo di tecnologia di assistenza alla guida. Dello spaziale programma Driving Assistant Professional, ci limitiamo al momento a elencare le funzioni principali. Active Cruise Control con opzione Stop&Go, assistenza alla sterzata e al mantenimento di corsia, allerta del traffico trasversale (Crossing Traffic Warning), allerta marcia in contromano (Wrong-way Warning), Parking Assistant Plus, e tanto altro. Benvenuta tra noi, Serie 8.

Per info e per restare aggiornato compila il form:

 

OBBLIGO GOMME INVERNALI 2018-2019

OBBLIGO GOMME INVERNALI 2018-2019

Obbligo gomme invernali 2018-2019 che si avvicina con l’arrivo del freddo: ecco tutto quello che c’è da sapere sul cambio gomme invernali:

 

 

Per il momento godiamoci ancora i piccoli scampoli di estate che restano. Occhio però al calendario. Manca ormai poco all’arrivo della stagione fredda, che porta con se l’obbligo gomme invernali. Per tutte le auto e per i mezzi pesanti. Come ogni anno infatti con l’arrivo del freddo, arriva anche per tutti gli automobilisti l’imposizione di cambiare i propri pneumatici per affrontare al meglio le strade bagnate e innevate. Con la normativa, prevista dal Codice della Strada e soggetta a diversi cambiamenti a seconda delle diverse regioni, ogni automobilista dovrà sostituire le proprie gomme estive con degli pneumatici omologati M+S (mud+snow).

Il periodo della sostituzione si aggira tra il 15-17 novembre sino al 15-17 aprile. Sia per il montaggio che per lo smontaggio, è previsto un periodo di tolleranza di un mese. L’alternativa vede la possibilità di avere a bordo i vari dispositivi antisdrucciolevoli che possono essere montati. La loro presenza è ammessa purché questi siano omologati. Come auto e mezzi pesanti anche le moto possono essere dotate di gomme invernali, anche se per queste il Codice della Strada recita una situazione diversa da auto e mezzi pesanti.

 

 

Obbligo gomme invernali 2018 – 2019, ecco la normativa pneumatici invernali

Come detto il cambio gomme invernale è previsto dal Codice della Strada (legge n.120 del 29/07/2010). L’articolo 6 del CdS stabilisce che: nel periodo previsto vige l’obbligo per i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio. Il cambio gomme invernale quest’anno vige da 15 novembre 2018 al 15 aprile 2019.

 

Obbligo gomme invernali 2018-2019, le sanzioni per il mancato cambio gomme invernali

Ovviamente vi sono delle multa in caso di circolazione senza gomme invernali su tutte le strade nelle quali vige l’obbligo. Una sanzione che  parte da 41 euro nei centri abitati, diventa 84 euro fuori dai centri abitati e può arrivare ad un massimo di 318 euro. In caso di pagamento entro 5 giorni dall’accertamento è prevista una riduzione del 30% della somma. Possibile incremento della sanzione se vi sono delle sanzioni accessoria. Qui è possibile anche una decurtazione di 3 punti della patente e le forze dell’ordine hanno inoltre la facoltà di intimare il fermo del veicolo finché non verrà munito di dispositivi antisdrucciolevoli.

L’uso nel periodo estivo di gomme invernali con indice di velocità inferiore a quella riportata sul libretto di circolazione, invece, comporta delle sanzioni più salate . Multa da 419 euro a 1.682 euro, sanzione accessoria del ritiro del libretto di circolazione e obbligo di revisione del veicolo. Per questo motivo, se decidete di circolare tutto l’anno con gomme invernali, consigliamo di acquistarle con un indice di velocità pari o superiore a quella indicata sul libretto del proprio veicolo, in questo modo non si rischia alcuna sanzione in nessun periodo dell’anno.

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